In evidenza

MI HANNO DETTO CHE IL RIPOSO ORMAI L’HO PERSO… PARLIAMONE!

 

MI HANNO DETTO CHE IL RIPOSO ORMAI L’HO PERSO… PARLIAMONE!

*A cura di Yuri Carrai 

MI HANNO DETTO CHE IL RIPOSO ORMAI L’HO PERSO… PARLIAMONE! 

Riposo Compensativo Negato: Una Sentenza che fa Riflettere

Come la decisione del Tribunale di Salerno potrebbe aprire nuove prospettive di tutela anche per chi serve lo Stato sette giorni su sette 

Cari lettori, 
oggi vi scrivo di una sentenza di qualche tempo fa che potrebbe aprire a varie riflessioni ed al modo in cui guardiamo ai nostri diritti. A fine 2024, il Tribunale di Salerno ha emesso una decisione che, pur riguardando un dipendente comunale, si inquadra a pieno titolo nel “tipico” rapporto di servizio. 
In sintesi un responsabile di strutture sportive comunali ha lavorato per oltre sei anni senza mai 
recuperare i riposi domenicali. 179 domeniche senza riposo compensativo. A qualcuno potrebbe suonare familiare? 

I Tre Pilastri della Sentenza: Riflessioni applicabili al nostro contesto? 

1. Il Dovere di Vigilanza del Datore di Lavoro 
Il Tribunale ha stabilito un principio fondamentale: il datore di lavoro deve vigilare sull'effettiva fruizione dei riposi, anche quando il dipendente ha autonomia gestionale! 
Cosa significa? Non importa se accettiamo "volontariamente" di non recuperare i riposi per spirito di servizio. L'Amministrazione ha comunque l'obbligo di garantire che recuperiamo le energie psico-fisiche. Come ha chiarito la Corte di Cassazione: "la spontaneità deve essere sempre ricondotta al contesto di subordinazione socio-economica cui è sottoposto il lavoratore" 

2. Il Danno da Usura Psico-Fisica è Presunto 
Qui sta la vera rivoluzione: la mancata fruizione dei riposi genera automaticamente un danno risarcibile, distinto dalle maggiorazioni per il lavoro festivo. 
Tradotto per noi: Anche se percepiamo le maggiorazioni previste dal contratto per il servizio domenicale e festivo, questo non cancella il diritto al risarcimento del danno da usura psico-fisica. Sono due cose diverse e cumulative.   

3. Prescrizione Decennale, Non Quinquennale 
Il Tribunale ha chiarito che per il danno da mancata fruizione del riposo per gli Enti Pubblici si applica la prescrizione ordinaria di dieci anni, non quella quinquennale delle voci retributive. 
Per i ministeriali: sappiamo che molti aspetti sono trattati presso i TAR, quindi è un dato da tenere in considerazione ove vi fosse un trattamento peggiorativo, ma approfondire ove necessario nell’ambito della Tutela Legale con la nostra Legal Card di Business Card. 

Il Calcolo del Risarcimento: un po' di dati su come è andata a finire 

Il Tribunale ha utilizzato un criterio semplice ma efficace: 
Retribuzione giornaliera (€77,58) × giorni senza riposo compensativo (179) 
Totale lordo: €13.886,82 
Meno le maggiorazioni già percepite: €6.943,41 
Risarcimento netto: €6.943,41 
Pensate a chi nel tempo abbia “perso” di fatto il recupero riposo : Con una retribuzione giornaliera pari a quella del dipendente comunale, ogni domenica o festivo non recuperato potrebbe valere circa 80-100 euro di risarcimento, al netto delle maggiorazioni già percepite. 

Perché Vi ho Parlato di Questa Sentenza? 

La nostra professione ci porta naturalmente a lavorare quando gli altri riposano. È nella natura del nostro servizio. Ma questo non significa che dobbiamo rinunciare ai nostri diritti costituzionali. 
L'articolo 36 della Costituzione non fa eccezioni: "Il lavoratore ha diritto al riposo settimanale e a ferie annuali retribuite, e non può rinunziarvi". Nemmeno noi Carabinieri possiamo rinunciarvi, e non so voi, ma a me ancora accade di sentire che in alcuni comandi sono purtroppo “convinti” che oltre quattro settimane si perde il recupero riposo.  

Quindi che dire? In caso siate iscritti e abbiate qualche recupero riposo “perso”: rivolgetevi con fiducia a Assistenza Legale di USIC, in network con Business Card cui potrete chiedere consulenza gratuita per l’analisi professionale e giuridica del caso (sono illimitate per noi iscritti). Potrete così comprendere i tempi di prescrizione che ci riguardano e quindi, se documentati, valutare le azioni da esperire per ottenere quanto vi spetta. 

Ricapitoliamo 

- L'Amministrazione non può più limitarsi a pagare le maggiorazioni  
- Deve organizzare il servizio garantendo i recuperi 
- La “disponibilità volontaria” non esenta da responsabilità i controllori 

Cosa Possiamo Fare: 
- Documentare sistematicamente i riposi non fruiti 
- Richiedere formalmente i recuperi 
- In caso di diniego persistente, valutare azioni legali 

Il Nostro Vantaggio: 

- Abbiamo, come Unione Sindacale Italiana Carabinieri, la Tutela Legale Gratuita Illimitata anche per consulenze specialistiche 
- I nostri contratti prevedono espressamente il diritto al recupero 
- La giurisprudenza è già orientata  

Nota bene: 

    Questa sentenza non è un invito alla conflittualità, ma un richiamo alla dignità del nostro lavoro. Servire lo Stato non significa sacrificare la nostra salute psico-fisica. Anzi, un Carabiniere riposato è un Carabiniere più efficiente e più sicuro per sé e per i cittadini. 

    Curiosità: l'Organizzazione Mondiale della Sanità ci ricorda inoltre che lavorare oltre 55 ore settimanali senza adeguati riposi causa 750.000 decessi l'anno per malattie cardiache e ictus.  Noi, che dedichiamo la vita alla sicurezza degli altri, meritiamo di tutelare anche la nostra. 


Conclusioni:  

    La sentenza di Salerno segna un ulteriore punto di riflessione: occorre essere professionisti consapevoli dei propri diritti. 

    USIC continuerà a vigilare e a supportare ogni collega che voglia far valere questi principi. Perché un Carabiniere che conosce i propri diritti è un Carabiniere più forte, e un'Arma più forte serve meglio il Paese. 

    Ricordate: Servire con onore non significa servire senza diritti. La Costituzione ci protegge tutti, anche chi la protegge ogni giorno. 

    Per approfondimenti e assistenza legale, consultate la scheda sottostante. Insieme, possiamo costruire un futuro più giusto per chi dedica la vita al servizio dello Stato. 

Unione Sindacale Italiana Carabinieri 
Al servizio di chi serve


Recapiti servizi di USIC







*Disclaimer
Le informazioni contenute nel presente articolo sono fornite esclusivamente a scopo informativo e di approfondimento generale. Pur avendo cura nella loro elaborazione, tali informazioni non sono esaustive né sostituiscono il parere di un professionista qualificato. L’autore declina ogni responsabilità per eventuali inesattezze, omissioni o conseguenze derivanti dall’uso delle informazioni qui contenute. Per valutazioni specifiche e consulenze personalizzate, si raccomanda di rivolgersi a professionisti abilitati e competenti nel settore di riferimento.

Avvertenza: Il contenuto del presente elaborato riflette unicamente le posizioni personali dell'autore, formulate nell'esercizio della propria attività sindacale, e non costituisce posizione ufficiale né dell'Amministrazione di appartenenza né dell'Organizzazione sindacale rappresentata.

Post popolari in questo blog

La Riforma Cartabia e i Procedimenti Disciplinari: Nuovi Scenari Giuridici

🚨 Come te lo dobbiamo dire? Non rischiare di scoprirlo quando è tardi: Confronta la nostra tutela legale con le altre!

Accesso agli Atti per Trasferimento d'Ufficio - Diniego Confermato dal TAR

Vilipendio sui Social: Quando la Critica Politica Diventa Reato per i Militari

DAL REGISTRO DEGLI INDAGATI AL PORTO D'ARMI: LE RIFORME A COSTO ZERO CHE POSSONO FARE LA DIFFERENZA

Potevo andare in pensione prima, ma non mi hanno versato i contributi. NOVITA'

Sei un Carabiniere e "lavori" nello Sport? Attenzione alla Circolare INPS 127/2025: il tempo per mettersi in regola sta scadendo.

Nuovo Comandante Legione CC Toscana

Trasferimento Temporaneo per Dipendenti Pubblici: La Corte Costituzionale Amplia il Perimetro della Destinazione