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USIC TOSCANA - D.M.M.L. - LA SPEZIA: MAGGIORE ATTENZIONE AL PROBLEMA DEI RITARDI NELLE PRATICHE MEDICO-LEGALI
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COMUNICATO REGIONALE
USIC LA SPEZIA: MAGGIORE ATTENZIONE AL PROBLEMA DEI RITARDI NELLE PRATICHE MEDICO-LEGALI
Sette anni di arretrato finalmente affrontati grazie all'intervento sindacale
Lucca 29 novembre 2025 – Giacomo Cerasomma, Segretario Regionale dell'Unione Sindacale Italiana Carabinieri (USIC), comunica con cauta soddisfazione i risultati ottenuti a seguito dell'intervento sulla grave situazione di stallo che affliggeva il Dipartimento Militare di Medicina Legale di La Spezia.
L'origine dell'intervento: l'ascolto dei colleghi
"Tutto è nato dall'ascolto", dichiara Cerasomma. "Molti colleghi, tra cui diversi nostri iscritti, mi hanno segnalato il profondo disagio nel vedere le proprie pratiche di causa di servizio ferme da anni, senza alcuna prospettiva di definizione. Parliamo di colleghi che attendevano risposte su questioni fondamentali per la loro vita professionale e personale, con pratiche che giacevano nei cassetti da un tempo inaccettabile".
Un'azione sindacale concreta e documentata
L'intervento di USIC si è
articolato in diverse fasi operative:
Fase 1: Verifica sul
campo (Ottobre 2024)
-
16 e 30 ottobre: incontri/confronti
presso La Spezia
-
Confronto con altri sindacati
della Marina Militare
-
Consultazione con consulenti
tecnici convenzionati
-
Risultato: emersione di un arretrato di circa 7
anni con 2.270 pratiche pendenti
Fase 2: Azione
amministrativa
-
19 ottobre: presentazione di
istanza di accesso civico generalizzato al Dipartimento di Medicina Legale
-
29 ottobre: ottenimento della
risposta ufficiale che ha confermato la carenza di personale medico
Fase 3: Interlocuzione istituzionale
-
12 novembre: incontro con i
vertici di USIC nazionale per illustrare la situazione documentata
- Trasmissione della documentazione completa acquisita
I risultati concreti ottenuti
"L'impegno costante e l'approccio documentale hanno prodotto
risultati tangibili", sottolinea il Segretario Regionale. "Il
Comando Generale ha risposto con provvedimenti immediati e strutturali":
Incremento del personale medico presso la Direzione Militare Medico Legale
di La Spezia:
-
Servizio
Sanità Liguria: 1-2 presenze settimanali
-
Servizio
Sanità Legione Toscana: 2 presenze mensili
-
Servizio
Sanità Emilia Romagna: 2 presenze mensili
-
Reggimento
Tuscania: 2 presenze mensili
"Da 2 presenze mensili siamo passati a un presidio più presente. Questo significa che le pratiche inizieranno finalmente a muoversi", evidenzia Cerasomma.
Una riflessione critica: vigilare sul futuro
Pur esprimendo soddisfazione per
i risultati raggiunti, il Segretario Regionale USIC non nasconde alcune
preoccupazioni:
"Dobbiamo essere realisti e onesti con i nostri colleghi. Sette
anni di arretrato non si recuperano in pochi mesi. Anche con l'incremento delle
risorse mediche, ci vorrà tempo per smaltire le 2.270 pratiche pendenti. La
matematica è semplice: anche convocando più persone per seduta, con le nuove sedute
mensili previste, parliamo di un incremento di alcune decine di pratiche al
mese. Parliamo quindi comunque di anni, per azzerare l'arretrato, sempre che
non ne arrivino di nuove".
"Questo ci impone di mantenere alta l'attenzione e la vigilanza.
Non possiamo permettere che, una volta spenti i riflettori, si torni alla
situazione precedente. Il nostro impegno non si ferma qui: continueremo a
monitorare l'andamento delle pratiche, a sollecitare ulteriori incrementi di
personale se necessario, e a pretendere trasparenza sui tempi di lavorazione".
Un messaggio ai colleghi
"A tutti i colleghi che attendono da anni voglio dire: vi abbiamo
ascoltato e abbiamo agito. Questo è il sindacato che vogliamo essere: presente,
concreto, documentato nelle richieste e determinato nei risultati. Non facciamo
promesse impossibili, ma lavoriamo ogni giorno per tutelare i vostri diritti".
"A chi ancora non è iscritto dico: questo è un esempio di cosa
significa avere un sindacato che non si limita a parole, ma che si sporca le
mani, che fa sopralluoghi, che presenta istanze formali, che ottiene documenti
ufficiali e che porta risultati concreti. La vostra adesione rafforza la nostra
voce e ci permette di essere ancora più incisivi".
L'impegno continua
"Questo risultato è solo un punto di partenza", conclude
Cerasomma. "Continueremo a monitorare la situazione periodicamente.
Chiederemo report ciclici sull'andamento dello smaltimento dell'arretrato. E se
dovessero emergere nuove criticità, saremo pronti a intervenire nuovamente con
la stessa determinazione".
"Perché un sindacato si misura non dalle parole, ma dai fatti. E i
fatti parlano chiaro: quando USIC si attiva, i risultati arrivano".
Per informazioni:
Cav.Uff. Giacomo Cerasomma
Segretario Regionale USIC
Unione Sindacale Italiana Carabinieri
giacomo.cerasomma@usic.toscana.it
USIC - Unione Sindacale Italiana
Carabinieri
Tutela concreta. Risultati documentati.
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